storico
ALMANACCO
30 GIUGNO 2006

Nota dei Redattori:
Per essere sicuri che possiate avere tutte le informazioni possibili ma, nello stesso tempo, vedere in dettaglio solo quelle di Vostro gradimento, troverete l'indice ed il tema degli argomenti in grassetto, lasciando ai testi e/o agli allegati tutti i dettagli.

Indice:

                      Attività 62) CENACOLI SPECIALI
   SAVE THE DATE - Cenacolo di apertura dell'annata 2006/2007 "In onore
   della Sicilia" - Lunedì 9 ottobre 2006 -ore 19 per le 19.30 con cena a
   seguire - Grand Hotel Parco dei Principi - Via G. Frescobaldi 5 - Roma

                     Attività 156) CIRCOLAZIONE EVENTI
   7 luglio 2006 - ore 10 - Club dell'Economia- Consegna del Premio Ezio
   Tarantelli a Pier Francesco Guarguaglini - BNL - Piazza Albania 33 -
   Roma.
    Abbiamo una decina di inviti, che seguiranno il metodo del "Chi si attiva per primo l'ottiene". Per ottenerlo chiamare Matteo Bagalino allo 06/844611.

(See attached file: Scans001)   ???

             Attività 170) CIRCOLAZIONE INFORMAZIONI SUI SOCI
   Cari amici di Canovalandia appassionati di automobili, sappiate che il
   nostro Socio Marco Ruiz ha appena pubblicato per la Mondadori un volume
   veramente speciale nella forma e nella sostanza, di 630 pagine, al costo
   € 20, dal titolo "L'automobile - Tutte le marche e tutti i modelli dal
   1945 a oggi". Il volume ripercorre il processo di sviluppo
   dell'industria automobilistica internazionale, illustrando oltre 1500
   modelli prodotti dal secondo dopoguerra ai giorni nostri: articolata per
   decenni, la trattazione sottolinea, in una successione che consente di
   cogliere le più salienti lineee evolutive di questo settore (che è
   tuttora fra i più vitali dell'economia mondiale) gli aspetti tecnici,
   storici e sociali che ne hanno fatto un elemento di civiltà. Forte di
   quell'aspetto emozionale che è indissolubilmente legato al mondo
   dell'auto, l'opera propone un viaggio appassionante e nostalgico tra i
   marchi, carrozzerie e prestazioni che hanno fatto sognare intere
   generazioni.
     Caro Marco, il Tuo Club è molto orgoglioso del Tuo lavoro. Veramente un gran bel volume.

             Attività V) PREMIO LETTERATURA ECONOMICO E FINANZIARIA

   Stiamo lavorando per dare a questa attività un profilo adeguato al
   grande lavoro ed ai risultati eccellenti ottenuti in questi primi 20
   anni.
    Si cercano soci che leggono abitualmente libri di economia e finanza per fare parte del Comitato di selezione e lettura del Premio. Gli interessati vogliano cortesemente chiamare Luigi Giovannelli (348/399613), e/o Nicola Granati (335/6307368).

 

                         Attività 161) JOB OPPORTUNITIES

   Job description: Autista Main Branch: sede di Roma.
    Cari amici di Canovalandia, quella che segue è un' opportunità rara e preziosissima, in quanto si tratta di un lavoro per il quale è verosimile attendersi molte risposte. In allegato troverete il job profile, che è su Roma. Quelli interessati possono, al solito, rivolgersi alla segreteria del Club.

(See attached file: JobProfile_Add_Serv_Gen)

 

                                              Attività 169) LA VOCE DEL CANOVIANO

   Pur non condividendo una buona parte di ciò che dice Livio Magnani
   (poichè saremmo un popolo di pensionati invalidi e "segaioli" non si
   dovrebbe fare una seria lotta all'evasione? Mi pare fin troppo ovvio
   pensare che, se pagassimo tutti, forse pagheremmo tutti di
   meno), pubblichiamo integralmente, per dovere di informazione e libertà
   quanto segue:

EVASIONE FISCALE
di Livio Magnani Ricordare  a  gente  in  rapida  perdita  di  valori religiosi e morali che
l’evasione  fiscale  raggiunge  in  Italia   il  7  del  pil  è quanto meno
pleonastico.  Soprattutto  si  dovrebbe  accelerare  la morte delle imprese decotte,  grandi (Alitalia) e piccole, tagliando a queste ultime ogni aiuto di  Stato,  prima  di  attenderne  il fallimento. Le formazioni cancerogene vanno  estirpate, privandole della linfa vitale, Ma il dire che l’evasione è inaccettabile  è  riconoscere  che,  altrettanto inaccettabile, è una spesa previdenziale  pro  capite  la  più  elevata dell’UE  e che il numero degli invalidi  sovvenzionati  sia, in rapporto alla popolazione, il più alto del mondo.  Un  popolo  di  pensionati,  invalidi  e  segaioli  si  dice di noi all’estero!  La  dichiarazione  di  Prodi,  tuttavia,  non  è  un  grido di giustizia  (lui  stesso si è affrettato a donare ai figli la nuda proprietà prima  che  Visco  ripristini  l’imposta progressiva sulle successioni), ma solo  un mettere le mani avanti per preparare gli italiani ad accettare gli aumenti  delle  imposte  (“non  più  di  tanto”  ha  detto  Visco,  sia pur rettificato  da Prodi) sulle rendite finanziarie dove si annidano, si dice, i  maggiori  evasori,  le  ispezioni  sistematiche  sulle  banche estere in Italia,  la  libertà  d’intercettazione  di  telecomunicazioni da parte del fisco senza richiesta al pubblico ministero  e la soppressione del reato di violazione  del segreto  d’ufficio  da parte dei funzionari, per consentire l’impunibilità di delazioni.
         Purtroppo,   se   si   puo’  condividere  l’obiettivo  di  ridurre
l’evasione  fiscale,  dobbiamo  pretendere  dai  governanti non solo che la pressione  fiscale  sia sopportabile, ma che i mezzi da porre in azione per attenuare il fenomeno non siano di danno allo sviluppo economico del paese, oltre a non danneggiare moralmente individui o gruppi o imprese additati al pubblico  ludibrio  solo  per  anticapitalismo. Di questo secondo aspetto è inutile  parlare, perché all’origine c’è – ineliminabile – l’odio di classe che  anima  troppi del 105 membri del Governo. Ma del primo aspetto abbiamo il  diritto di chiedere che si legiferi con cognizione di causa, ossia solo dopo aver attentamente studiato le cause dell’elevata evasione e con totale realismo  circa  le  conseguenze di ogni misura. Se si cerca di far credere che  con  la  lotta  all’evasione  si  aumenteranno  le  entrate e si potrà continuare  a  spendere,  si  mente,  sapendo  di  mentire.  Il  combattere l’evasione  aumentando  le  aliquote  e  torchiando  i frutti di un reddito risparmiato  che  ha già pagato le tasse all’atto della produzione (lavoro, utili  societari  ecc.),  si  mettono  in  moto  difese  del  mercato e dei contribuenti che rischiano di danneggiare l’economia del paese. Nuove fughe di  capitali  all’estero  e  rinuncia a nuove iniziative produttive debbono essere  totalmente  evitate.  Data  la decadenza del senso morale è inutile cercare  di  convincere  gli  evasori,  così  come è inutile convincere chi coltiva  l’odio  di classe che non è questa la via che porta all’equità. Il miglioramento  della  finanza  pubblica  costituisce un prius rispetto alla lotta  all’evasione  fiscale.  La via è quella dei tagli alla spesa pubbica corrente,  ossia  improduttiva, che questo governo, proprio per il fatto di comprendere  anche  la  sinistra  estrema,  ha  il  potere di imporre. Esso infatti  non  rischia di perdere i voti dei milioni di parassiti che vivono degli sprechi di danaro pubblico.

 (See attached file: LE POINT(ex-24ORE)